Gli effetti biopositivi della luce solare artificiale sul nostro organismo non riguardano solo i giovani. Vi sono addirittura motivi che inducono a pensare che proprio le persone anziane dovrebbero frequentare con regolarità un centro solare.
Osteoporosi: Sempre più anziani soffrono di osteoatrofia. Le ossa diventano porose e si fratturano facilmente. Nella vecchiaia questo può significare, per esempio in seguito alla frattura del collo del femore, essere ospitati in un ricovero. L’osteoporosi insorge per via di una carenza di calcio. Il calcio si deposita nelle ossa fino intorno ai 30 anni irrobustendole. E’ tuttavia necessario anche in altre parti del corpo. In caso non venga assunto sufficiente calcio attraverso l’alimentazione, il corpo lo “ruba” per anni dalle ossa. Insorge la osteoporosi. Come è possibile prevenire l’osteoatrofia? Con un'alimentazione ricca di calcio e regolari bagni di sole. Il corpo necessita anche di vitamina D per poter assimilare il calcio. Poiché la vitamina D è presente negli alimenti solo molto di rado, Madre Natura ha pensato a qualcosa di molto speciale. La Vitamina D è l’unica vitamina che può essere prodotta dal nostro organismo. Per fare ciò ha bisogno esclusivamente del sole. Quando i raggi UV-B colpiscono la cute, la colesterina presente viene convertita in Provitamina D. La Provitamina D si trasforma, grazie al calore corporeo, in Vitamina D nell’arco di 24 ore. Da ottobre a marzo, tuttavia, la luce solare quasi non contiene raggi UV-B, i quali restano in gran parte intrappolati nell’atmosfera. Ne deriva che, in questo periodo, la produzione di Vitamina D propria dell’organismo viene completamente interrotta, come osserva il Dott. Albrecht Falkenbach della casa di cura Gasteiner Heilstollen. La conseguenza: anche se viene assunto un quantitativo sufficiente di calcio, il nostro organismo non è in grado
di assimilare questo prezioso minerale. E’ a questo punto che i moderni solarium, con la propria porzione di raggi UV-B, giungono in aiuto. I raggi sono dosati a tal punto che, con un utilizzo adeguato, non sussiste alcun rischio di scottature, essi sono tuttavia assolutamente sufficienti per mettere in moto la produzione di Provitamina D propria dell’organismo. E’ quindi possibile abbronzarsi e, contemporaneamente, irrobustire le ossa. Anche se si è sempre cercato di dimostrare il contrario, chi frequenta con regolarità un buon centro solare, non solo ottiene un’attraente abbronzatura ma, al tempo stesso, fa qualcosa per la propria salute. E’ un fatto documentato da innumerevoli studi scientifici. L’esempio più recente è la ricerca condotta dal nefrologo ed esperto di medicina naturale, Dott. Rolfdieter Krause della clinica universitaria Benjamin Franklin di Berlino. Il Dott. Krause è partito da un confronto all’interno dei confini europei. Secondo tale studio, i soggetti presentano una pressione sanguigna più elevata man mano che ci si sposta verso nord, al contrario, nell’Europa meridionale, il numero di patologie cardiocircolatorie, patologie vascolari ed i decessi
improvvisi per arresto cardiaco, è nettamente inferiore rispetto al nord. Una spiegazione è l’intensivo irraggiamento solare nell’area del Mediterraneo. Il Dott. Krause ha dimostrato tale effetto positivo della luce solare estendendolo anche alla luce solare artificiale. A tale scopo ha sottoposto, in modo mirato, a sedute di abbronzatura artificiale per dieci settimane, tanto soggetti giovani e sani che soggetti non allenati e compromessi dal punto di vista cardiocircolatorio. Il risultato parla da sé dato che in entrambi i gruppi l’effetto positivo della luce solare artificiale era chiaramente riscontrabile. La pressione sanguigna dei soggetti sottoposti al test rimase ridotta per un periodo fino a un anno. L’effetto sulla pressione sanguigna è solo una delle molteplici influenze biopositive dei raggi UV sull’organismo umano.
Anche i seguenti effetti sono dimostrati da studi scientifici:
- la fluidità del sangue viene migliorata, la pressione sanguigna e il rischio di infarto cardiaco diminuiscono;
- la colesterolemia si abbassa;
- i prodotti della scissione della Vitamina D proteggono dal tumore al seno e all’intestino crasso;
- i raggi UV mettono in moto la produzione di particolari anticorpi che combattono batteri e virus. Anche nel caso di dermatosi sono stati utilizzati con risultati soddisfacenti;
- i raggi UV aumentano l’efficienza. Le pulsazioni a riposo e sotto sforzo diminuiscono.